LA NOSTRA STORIA

Sin dal termine della Seconda Guerra Mondiale in seguito all'ingresso in Italia delle truppe alleate, si fece strada l'orientamento di istruire, sul modello organizzativo di queste ultime, un organico effettivo di uomini da dedicare alla vigilanza ed alla sicurezza interna delle varie installazioni dell'Aeronautica Militare.

Tale iniziativa fu stimolata dell'esempio statunitense: le Forze Armate, USA, infatti avevano già affrontato e risolto il problema della vigilanza mediante l'istituzione dei reparti M.P. (Military Police).
Questa funzione, trovò così pieno riconoscimento e divenne un servizio assolutamente determinante nell'ambito della sicurezza militare.

Il 1° febbraio 1945, con foglio d'ordine n°5, veniva quindi costituito nell' A.M. italiana il primo di tali nuclei, che fu destinato, per necessità contingenti, alla funzione di Polizia Aeronautica Militare (P.A.M.) e che contava, con l'allora Terza Z.A.T. (Zona Aerea Territoriale), 24 allievi singolarmente selezionati e subito addestrati al nuovo compito.
Negli anni successivi la P.A.M. svolse il ruolo assegnatole con perizia, professionalità e senso del dovere, segnalandosi in molte azioni.

Con la riorganizzazione delle Forze Armate ed il profilarsi dell'esigenza di un'organizzazione per la sicurezza e la difesa delle basi e delle installazioni, la denominazione originaria venne sostituita con quella di Vigilanza Aeronautica Militare (V.A.M.).

Nel 1949 la P.A.M. venne definitivamente sciolta ed i suoi compiti vennero completamente assorbiti dalla V.A.M..


L'avvento del nuovo ordinamento costituzionale e la conseguente necessità di ridisegnare compiti e strutture delle Forze Armate italiane, comportarono nell'immediato dopoguerra anche per l'Aeroporto di Viterbo l'esigenza di un riassetto istituzionale e funzionale. Nacque così l'idea di utilizzare le capaci e ormai consolidate strutture dell'aeroporto per uno scopo nuovo e diverso, coerente con il più generale progetto di riorganizzazione e modernizzazione dell'attività militare italiana. L'Aeroporto divenne così, per la prima volta, sede di una scuola militare, e precisamente del Centro Istruzione Reclute Aeronautica Militare (C.I.R.A.M.), che fino al 1953 curò l'addestramento e l'istruzione dei giovani avviati al servizio di leva in seno all'Aeronautica Militare.

Dal 1953 al 1958 poi l'aeroporto ospitò la scuola specialisti per la formazione degli avieri aiuto automobilisti (S.S.A.A.).Nello stesso anno s’insedia nell'Aeroporto "T. Fabbri" anche l'aviazione leggera dell'esercito, che sostituisce con i suoi mezzi le attività di volo dell'Aeronautica Militare, in quel periodo non frequenti. L'intenso movimento dei velivoli dell'Aviazione dell'Esercito fa raggiungere all'Aeroporto di Viterbo il terzo posto tra gli Aeroporti Militari nazionali in quanto a volume di traffico. In questo modo la base comincia ad assumere quella conformazione logistica ed istituzionale che era stata prevista dal progetto complessivo di ristrutturazione.

Dal 1953 al 1958 ogni reparto dell’Aeronautica Militare selezionava e formava gli avieri che avrebbero espletato il servizio di Vigilanza. Questa indipendenza formativa determinava una differenza di formazione e operatività tra le varie basi.

Con l’evolversi dell’ Aeronautica Militare si rese necessaria una unica formazione degli avieri V.A.M., in modo da avere una preparazione univoca e senza differenze.

A tale scopo nel 1958 infatti viene creata la prima Scuola Centrale V.A.M. (Vigilanza Aeronautica Militare) che ospita inizialmente 600 allievi. Mentre fino a tutto il 1976 gli avieri generici saranno addestrati in seno all'esercito. A causa delle crescente necessità di avere avieri V.A.M. in numero sufficiente a coprire tutte le basi A.M. per il periodo 1965/1968 anche le basi di Vigna di Valle e Taranto formeranno e addestreranno gruppi di avieri destinati alla Vigilanza.

Nel 1981 la scuola assunse la denominazione di S.A.R.V.A.M. riflettendo in tal modo una profonda esigenza di ristrutturazione. In questi ultimi anni la Scuola ha ampliato la propria attività provvedendo alla formazione iniziale del personale in Ferma Annuale (anni 2001 e 2002) ed alla formazione del personale

in Ferma Breve (dal 1999) destinato ad assolvere il compito di vigilanza. Dal 1° novembre 2004 la SARVAM ha assunto l'attuale denominazione di Scuola Marescialli Aeronautica Militare.

Il 12 ottobre 2012 è stata costituita l'associazione d'arma "A.N.VAM Associazione Nazionale Viglilanza Aeronautica Militare", il tutto per dare un seguito concreto ad un qualcosa di reale e vero sviluppatosi con i Raduni del 2011/2012 e con il Gruppo in Facebook "Quelli del 1°RADUNO V.A.M. Mitici (21/05/2011), il quale, sfruttando le potenzialità del social network era riuscito a ritrovare sul web alcune centinaia di VAM, felicissimi che qualcuno finalmente avesse realizzato i raduni e un Punto di riferimento in Rete.